Se il testo approvato in commissione Affari Istituzionali sarà confermato a settembre dal voto dell’aula dell’Ars, alle elezioni provinciali verrà meno il cosiddetto voto di genere. Non sarà obbligatorio quindi votare per una donna se si vorranno esprimere due preferenze. Il colpo di scena è maturato ieri, a 24 ore dall’esame della commissione, quando i funzionari hanno iniziato il lavoro...