Davanti ai magistrati piangono e si disperano. Dicono di avere fatto «una cazzata», chiedono scusa e ammettono di essersi «rovinati la vita» ma ribadiscono la loro linea di difesa: «lei era consenziente». La violenza di gruppo che una ragazza di 19 anni ha denunciato di avere subito il 7 luglio scorso a Palermo, dopo una serata trascorsa tra i locali del mercato storico della Vucciria, continua...