«I concerti sotto le stelle del teatro Massimo di Palermo, con gli spettatori seduti sulla scalinata e gli artisti poco dietro i cancelli, sono una iniziativa per portare la musica tra le gente. Nota dolente è che la serata di ieri è riservata a quelli che in gergo si chiamano normoabili. Quanto è accaduto a me, disabile per i postumi da ictus cerebrale, è insieme ridicolo e offensivo. Un addetto...