Prima una telefonata di un finto carabiniere in servizio nella provincia di Catania per avvertire un’anziana che sua figlia avrebbe dovuto pagare subito una somma in denaro, altrimenti sarebbe stata arrestata. Poi lo stesso interlocutore che, insieme a un complice, va in auto davanti alla casa della vittima e riscuote 350 euro e gioielli, per il finto rilascio della ragazza trattenuta in caserma...